Gli attacchi di cuore, che colpiscono oltre 800.000 americani ogni anno, hanno visto un calo delle vittime a causa dei progressi nel rilevamento e nel trattamento. Tuttavia, il riconoscimento degli attacchi di cuore rimane cruciale, soprattutto in considerazione dell'aumento dei decessi per malattie cardiache. Il dottor Eduardo Marbán del Cedars-Sinai sottolinea che i sintomi possono spesso non essere riconosciuti. Al di là del ben noto dolore toracico, cinque segni comuni ma meno riconosciuti possono indicare un attacco cardiaco: stanchezza persistente, che può segnalare una malattia coronarica; nausea o indigestione, spesso segnalata dalle donne; dolore alla mandibola e al collo che può verificarsi a causa di blocchi del flusso sanguigno; improvvisa sudorazione fredda mentre il corpo risponde all'angoscia; e mancanza di respiro che segnala un pompaggio del sangue inadeguato. La dott.ssa Angela Brittsan discute di come l'affaticamento sia legato alla diminuzione del flusso sanguigno cardiaco e il dott. Randall Zusman osserva che la mancanza di respiro sproporzionata allo sforzo può suggerire problemi cardiaci. La consapevolezza di questi sintomi è fondamentale per un intervento tempestivo.